Le sedute del consiglio regionale
in cui si sarebbe dovuto discutere il rendiconto finanziario
2013 della Regione sono state rimandate ai primi giorni di
agosto alla luce della 'parifica' della Corte dei Conti che ha
sollevato rilievi sul bilancio e ha chiesto alla Giunta di
mettere a passivo voci per 194 milioni di euro.
Il presidente dell'Assemblea Michele Boffa ha sospeso la
seduta di martedì 22 luglio e ha convocato un ufficio di
presidenza integrato con i capigruppo per decidere il nuovo
programma dei lavori. All'incontro hanno partecipato anche il
presidente della giunta Claudio Burlando e l'assessore al
Bilancio Pippo Rossetti che hanno spiegato come si muoveranno
dopo le osservazioni della corte.
Ai consiglieri è stato detto che la Regione intende creare un
fondo di garanzia di 30 milioni a copertura di una parte dei 91
milioni di residui attivi che secondo la Corte dei Conti devono
essere messi in passivo e un secondo fondo di 17 milioni per
coprire le operazioni gestite con Merryl Lynch. I 103 milioni
della vendite degli immobili ad Arte saranno invece messi al
passivo come chiesto dai giudici contabili. La Regione farà però
ricorso perchè convinta di avere ragione.
I consiglieri hanno ricevuto la relazione della Corte dei
Conti e hanno chiesto tempo per studiarla. Le opposizioni, Fi e
Lega Nord in testa, hanno chiesto le dimissioni di Burlando
accusandolo di avere sbagliato nella gestione dei conti della
Regione e di avere depauperato il patrimonio immobiliare della
sanità.
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