La prospettiva di arrivare al
trapianto di cuore all'Ospedale San Martino entro il 2025 e un
aumento del 50% delle donazioni di organi in Liguria con un
incremento di trapianti di fegato e reni nel primo trimestre
2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Se ne è parlato oggi
in Regione facendo il punto in vista della Giornata nazionale
per la donazione di organi e tessuti. Dal 1982 in Liguria sono
stati fatti 3320 trapianti di organi addominali, oltre 2300 di
rene - più di 500 quelli pediatrici - e quasi un migliaio di
fegato. La maggioranza dei riceventi è di sesso maschile, con
età media di 59 anni, ma ci sono anche stati casi di
ultrasettantenni, che grazie ai trapianti hanno aumentato
l'aspettativa di vita.
"Il percorso di crescita dei trapianti di fegato da quando il
centro al Policlinico San Martino è stato riaperto nel 2021
prosegue con successo - spiega l'assessore alla Sanità Angelo
Gratarola - la donazione degli organi è un gesto culturale di
grande generosità che richiede un lavoro medico preparatorio
estremamente importante. Il prossimo obiettivo è il trapianto di
cuore e siamo fiduciosi nel traguardare questo risultato entro
il 2025". Un'attività aiutata dal dialogo costante e diretto con
i coordinamenti locali dei vari Ospedali e Asl dove si
effettuano accertamenti di morte e trapianti. "Dalla prima
riunione del novembre 2023 ad oggi, si è assistito ad un netto
incremento non solo delle segnalazioni ma anche e soprattutto
dei trapianti effettuati - spiega Alessandro Bonsignore,
coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Liguria - che,
paragonati ai quattro mesi dell'anno precedente, registrano un
incremento di oltre il 50%. Parallelamente, la valorizzazione di
aspetti quali la comunicazione sta facendo registrare una
sensibile riduzione delle opposizioni degli aventi diritto,
scese in questi mesi al 17% rispetto al dato precedente che era
pari al 45%. Siamo fiduciosi che, continuando in questa
direzione, si possa ancora migliorare e portare la Liguria ai
vertici del panorama nazionale".
"In materia di attività di trapianto di organi - aggiunge
Enzo Andorno, Direttore Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti
d'Organo Ospedale Policlinico San Martino - guardiamo al futuro
puntando a una implementazione dell'attività di trapianto di
rene da donatore vivente espandendo la tecnica di prelievo
mininvasivo robotico e all'allargamento della collaborazione con
l'Istituto Gaslini anche per l'attività di trapianto di fegato
pediatrico".
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