Hanno scelto di occupare il liceo
per dare un segnale forte "contro il genocidio in Palestina", ma
anche per protestare contro le scelte del governo in tema di
economia e istruzione. Sono gli studenti del liceo Classico e
Linguistico Colombo di Genova che, dopo un'assemblea molto
partecipata che si è tenuta nel cortile della scuola in via
Bellucci, hanno deciso di dare il via all'occupazione.
"Noi studentesse e studenti del liceo Colombo prendiamo
parte al processo di occupazioni scolastiche della nostra città
- spiegano in un comunicato - per protestare contro le linee
adottate da un governo che segue e appoggia politiche non solo
dannose per il nostro paese, poiché impoveriscono e derubano la
società in favore di un'esigua minoranza di manovratori e
collaboratori del progetto economico, ma dannose anche per le
altre realtà, come vediamo nel genocidio in Palestina ad opera
del governo Israeliano, ben supportato dalle industrie belliche
dell'ovest, tra le quali spicca quella Italiana". Per gli
studenti l'occupazione rappresenta uno strumento "per
manifestare la nostra libertà di espressione che negli ultimi
anni - spiegano - sta subendo un livello di repressione
spropositato".
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