/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Furbetto "cartellino" condannato a risarcimento 61 euro

Furbetto "cartellino" condannato a risarcimento 61 euro

Sentenza Corte Conti per caso Comune Savona, no danno d'immagine

GENOVA, 11 maggio 2022, 16:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Un "Furbetto" del cartellino, ex dipendente comunale a Savona, è stato condannato dalla Corte dei Conti della Liguria al risarcimento di 61 euro di danno patrimoniale "pari alla retribuzione percepita dal dipendente per i periodi di assenza fraudolenta in servizio", ma non dovrà pagare 5mila euro di danno d'immagine al Comune come chiedeva la Procura contabile.
    Lo ha stabilito una sentenza della Corte dei Conti che si è espressa su una vicenda giudiziaria nata dai controlli della polizia locale di Savona nel 2018 nei confronti di un ex dipendente comunale al quale venivano contestati "comportamenti ripetitivi tesi a posticipare la sua effettiva entrata in servizio di circa 40 minuti giornalieri, allontanandosi dal posto di lavoro senza far risultare tali uscite mediante timbratura". Per questi fatti il comune di Savona nel 2018 aveva licenziato il dipendente. Il licenziamento era stato impugnato davanti al giudice del lavoro che nel 2019 rigettava il ricorso, con pronuncia confermata dal Tribunale di Savona nel 2019 e dalla Corte di Appello con sentenza nel 2020.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza