Nel rispetto dei recenti accordi
siglati con gli istituti bancari che supportano la
ristrutturazione e il risanamento aziendale, e con alcuni
creditori della Val Bormida, Italiana Coke ha rimborsato nel
mese di marzo una parte considerevole del debito pregresso
ripagando oltre 12 milioni. Il debito residuo potrà essere
ripagato nei prossimi 6 anni. Contemporaneamente l'azienda
prosegue le attività di adeguamento degli impianti alle
prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale -
recentemente rinnovata - ed è atteso per il mese di maggio
l'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione con due
ulteriori membri, espressione del nuovo socio Metalcorp. In
precedenza era entrato anche Monaco Resources
"Un altro passo compiuto, raggiunto con il corretto equilibrio
tra attività, attenzione al territorio e rispetto dei creditori
pregressi" commenta l'AD Paolo Cervetti.
"In un momento in cui è complicato per tutti resistere su
mercati internazionali attraversati da pandemia e guerre,
Italiana Coke ha dato un segnale di stabilità, correttezza e
solidità, riducendo il numero dei creditori residui da più di
600 a 15. Tra questi ultimi - sottolinea Cervetti - alcune
imprese del territorio che più di altre hanno compreso gli
enormi sforzi fatti in questi anni e che diventano ora nostri
partner privilegiati per lo sviluppo. Per noi di Italiana Coke
questo è l'inizio di una nuova fase in cui tornano al centro il
lavoro, le opportunità dell'economia circolare e lo sviluppo
industriale sostenibile. Speriamo che questo ulteriore e
tangibile tassello contribuisca a migliorare la percezione,
talvolta distorta, del nostro Gruppo, importante attore
dell'economia valbormidese, ligure e nazionale".
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