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Non riesce a videochiamare famiglia, detenuto tenta suicidio

Non riesce a videochiamare famiglia, detenuto tenta suicidio

Ha tentato di impiccarsi, salvato da Polizia penitenziaria

SANREMO, 20 marzo 2022, 11:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A causa di problemi tecnici non è riuscito ad effettuare una videochiamata alla propria famiglia così, una volta rientrato in cella, ha tentato di impiccarsi con una corda ricavata dalle lenzuola. A rendere noto quanto accaduto ieri pomeriggio nel carcere di Sanremo (Imperia) è il segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria Fabio Pagani.
    "Il detenuto di origine magrebina è stato soccorso dal personale di polizia penitenziaria - dichiara Pagani - che con grande immediatezza ha impedito che si realizzasse il proposito".
    Non è la prima volta che nel penitenziario di Sanremo si registrano episodi analoghi che spesso hanno avuto epiloghi tragici. Il 18 dicembre, sempre nel carcere matuziano, un detenuto magrebino di 39 anni aveva dato fuoco alla propria cella come protesta per essere stato messo in isolamento in quanto positivo alla tubercolosi. L'uomo, gravemente ustionato, è morto a gennaio all'ospedale Villa Scassi di Genova. A febbraio, un detenuto di 49 anni si è ferito con una lama e ha poi tentato di appiccare il fuoco nella propria cella. Anche in questo caso, l'intervento degli agenti ha evitato il peggio.
   
   

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