"Il nostro obiettivo è quello di
riuscire a partire con i lavori per la nuova diga foranea di
Genova entro la metà del 2022 perché spendere i 600 milioni
stanziati dal ministero, assieme alle economie messe a
disposizione da autorità portuale e regione, significa fare un
lavoro di sinergia istituzionale che è fondamentale". A dirlo è
Carlo Cancellieri, sottosegretario al Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, al termine del
sopralluogo che ha compiuto nel porto di Genova. "Ho ricevuto
dal ministro Giovannini la delega al coordinamento di alcuni
commissari, tra i quali coloro che si occupano dei progetti
legati ai porti, con tre grandi opere che riguardano Palermo,
Livorno e Genova. Con il presidente dell'Autorita di Sistema
Portuale, Signorini, ho fatto un sopralluogo per capire
eventuali criticità e mettere a disposizione tutti gli strumenti
per superarle e per velocizzare un intervento importante e molto
atteso per lo sviluppo delle attività portuali dello scalo". Da
parte del sottosegretario è arrivato l'impegno a collaborare per
risolvere alcune delle problematiche burocratiche ancora in
itinere. "Adesso abbiamo l'attività al ministero dell'Ambiente
per quanto riguarda la Via - ha spiegato Cancellieri - e
vogliamo essere propulsori per il rilascio di questa
autorizzazione. Siamo un paese che ha tanta burocrazia ma grazie
alle misure che stiamo portando avanti in Consiglio dei ministri
le stiamo risolvendo".
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