Gli autobus elettrici sbarcano nel
ponente genovese per la prima volta, con cinque nuovi mezzi
Rampini - gli stessi in azione nell'hub vaccinale in fiera -
inizieranno a circolare il 14 giugno sulla linea tra Voltri e
l'ospedale San Carlo ma nei prossimi mesi saranno attivate altre
quattro linee. I mezzi sono stati presentati nel quartiere del
ponente questa mattina alla presenza delle istituzioni. La
novità è ancora più significativa perché la linea fa riferimento
alla rimessa Cornigliano che diventerà il secondo polo elettrico
della città a servizio del trasporto pubblico. I lavori per
l'infrastrutturazione elettrica della rimessa di via San
Giovanni D'Acri sono avviati e nei prossimi mesi verranno
realizzati i locali tecnici necessari, il Power center di
distribuzione e i charger per gli e-bus. I 10 nuovi bus
elettrici Rampini, da 8 metri, sono stati acquistati da AMT con
parte del finanziamento complessivo di 17,5 milioni di euro del
Decreto Genova 1, erogato da Regione Liguria. "Gli autobus che
presentiamo oggi fanno parte di un pacchetto di 24 mezzi
elettrici acquistati da Amt grazie alle risorse erogate dalla
Regione, si tratta di mezzi che, a parità di prestazioni, sono
più sicuri, più comodi, silenziosi e a zero emissioni" ha detto
l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino.
"L'elettrificazione della linea bus 193 - ha aggiunto Matteo
Campora, assessore alla Mobilità Integrata e ai Trasporti del
Comune di Genova - rappresenta una nuova, importante tappa del
percorso di rinnovamento e potenziamento del trasporto pubblico
genovese che, in linea con il grande progetto dei quattro assi
di forza finanziato dal Mit". Marco Beltrami, presidente di Amt,
ricorda: "Il passaggio all'elettrico non è una semplice
sostituzione di mezzi, ma richiede investimenti sulle
infrastrutture e modifiche organizzative. È un progetto
complesso sul quale tutta l'azienda è coinvolta e che portiamo
avanti con il sostegno e la collaborazione di tutti gli enti
locali".
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