/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pm Genova, sanzioni a datore lavoro che non sposta no vax

il caso

Pm Genova, sanzioni a datore lavoro che non sposta no vax

Ad altra mansione non a contatto col pubblico. Si studia ipotesi

GENOVA, 24 marzo 2021, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

Un centro vaccini a Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un centro vaccini a Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un centro vaccini a Genova - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il datore di lavoro che non sposta il dipendente no vax a altra mansione, non a contatto con il pubblico, potrebbe essere sanzionato per omissioni sulle norme della sicurezza del lavoro. E' l'interpretazione su cui lavora la procura di Genova dopo il cluster in un reparto dell'ospedale San Martino e dopo la sentenza del tribunale del lavoro di Belluno che ha "approvato" le ferie forzate per 10 operatori di rsa che avevano rifiutato il vaccino. "Ovviamente - dice il procuratore Francesco Cozzi - si dovrà valutare caso per caso, capire perché si rifiuta il vaccino. Occorrerebbe una normativa specifica per risolvere il problema". "Al momento non c'è un obbligo vaccinale e il diritto dei lavoratori a rifiutare la somministrazione è garantito dall'articolo 32 della Costituzione. Ma dall'altro c'è il dovere dei datori di lavoro, sancito dall'articolo 2087 del codice civile, di tutelare l'integrità dei lavoratori e dei terzi che con essi vengono in contatto". "Intanto - continua Cozzi - ci vorrebbe una normativa che stabilisce che il vaccino è un dispositivo di sicurezza, come effettivamente lo è. In ogni caso, soprattutto nelle professioni sanitare, l'ostacolo potrebbe essere superato interpretando il contratto di lavoro. Con la sua stipula ti obblighi a curare pazienti anche fragili e quando ti obblighi in tal senso devi adottare le tutte le misure affinché i pazienti non siano esposti a un possibile danno". L'interpretazione della procura sarebbe applicabile non solo in ambito sanitario ma anche ad altri settori lavorativi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza