Il presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti ha scritto una lettera al presidente del Consiglio
Mario Draghi e al ministro del Lavoro Andrea Orlando per
chiedere di "destinare il residuo dei fondi della 'Legge Genova'
post crollo del ponte Morandi a sostegno dell'occupazione delle
aziende e dei lavoratori nella zona franca urbana di Genova
rispondendo alle criticità aggravate dalla pandemia covid".
L'obiettivo di Toti è destinare gli oltre 13,6 milioni di euro
avanzati dai risarcimenti cosiddetti 'una tantum' previsti nella
Legge Genova alle aziende e ai soggetti economici della zona
franca urbana del capoluogo che non usufruirono di forme di
sostegno al reddito e che potrebbero trovare, a fronte di un
nuovo quadro di riferimento, la possibilità di un riconoscimento
finalizzato a sostenere l'occupazione ed ammortizzare il danno
subìto.
Nella lettera il governatore ligure sottolinea che "le aziende
liguri, già duramente provate dalla crisi causata dal crollo del
Ponte Morandi del 14 agosto 2018 si trovano oggi ad affrontare
la pandemia con sempre maggiori difficoltà e forti ricadute
negative sul piano imprenditoriale ed occupazionale".
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