Carena, Vernazza ed Ecoeridania: ci
sono anche queste tre ditte genovesi tra quelle che si sono
candidate alla struttura commissariale per la ricostruzione di
ponte Morandi con un progetto per la demolizione dei monconi del
viadotto sul Polcevera. Una cordata a "chilometro zero" tra
quelle che hanno presentato la loro manifestazione d'interesse
agli uffici e che si propone di iniziare a operare, come
auspicato dal sindaco-commissario Marco Bucci, a partire dal 15
dicembre. Il piano è "realizzabile grazie all'impiego di mezzi
locali con maestranze prevalentemente locali". Vernazza è una
delle società che con le sue gru ha operato sin dalle prime ore
per la rimozione delle macerie. Carena ha ottenuto l'appalto per
il secondo lotto del nodo di San Benigno che dovrebbe
ridisegnare la rete viaria vicino al porto. Ecoeridania è
un'azienda di Arenzano che si occupa di smaltimento di rifiuti a
livello industriale. Tra i nomi circolati per la demolizione ci
sono anche quelli delle aziende italiane Fagioli e Siag.
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