Banca Carige resta nel mirino di Piazza
Affari nonostante l'istituto guidato da Paolo Fiorentino sia
riuscito nella non semplice impresa di ricapitalizzarsi con le
sue sole forze, raccogliendo 546 milioni alla fine delle scorso
dicembre. Senza sorprese la mappa dei soci post aumento. Secondo
quanto emerge dalle comunicazioni Consob, Malacalza Investimenti
si conferma primo azionista col 20,6%. Al 9,087% la Lonestar di
Gabriele Volpi. Credito Fondiario e Sga, la società per la
gestione delle attività controllata dal Mef, detengono ciascuna
il 5,397%. Le azioni proseguono la loro discesa in Borsa (oggi
-2,47% a 0,0079 euro), iniziata con la chiusura dell'aumento lo
scorso 21 dicembre. Chi ha sottoscritto guarda con apprensione
all'andamento del titolo, sotto di circa il 20% rispetto al
prezzo di 1 centesimo a cui sono state vendute le azioni in sede
di aumento di capitale. Il 16 gennaio il Cda tornerà a riunirsi.
Intanto resta alta la pressione della Bce per rivedere alcuni
aspetti della governance del gruppo.
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