Palazzo Ducale di Genova riapre i
battenti con un'eccezionale mostra dedicata al pittore genovese
Rubaldo Merello e a artisti che ne contestualizzano la
produzione artistica come Segantini, Previati, Nomellini,
Pellizza. S'inaugura infatti domani 'Rubaldo Merello tra
divisionismo e simbolismo', oltre 200 opere divise in 12 sezioni
che fanno dell'esposizione una mostra sontuosa nell'allestimento
e nel contenuto.
La mostra, curata dai conservatori della Wolfsoniana Matteo
Fochessati e Gianni Franzone, annovera opere straordinarie di
Chini - di questo artista sono presenti i suggestivi L'ora
nostalgica sul MéNam e Dove riposa Segantini -, Guerello e
alcune opere di Sexto Canegallo, Grubricy, Lori, Segantini,
Olivari e opere plastiche di Merello come la splendida 'Statua
del dolore' cui è dedicata una intera sala che ospita le
bellissime sanguigne preparatorie e i disegni raffinati che
hanno portato all'opera finita. Tra le opere plastiche esposte
anche un gesso di Bistolfi 'La morte'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA