/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rogo doloso maternità ospedale S.Martino

criminalità

Rogo doloso maternità ospedale S.Martino

A marzo erano apparse scritte di morte contro medico

GENOVA, 19 giugno 2017, 15:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il rogo divampato ieri sera al padiglione 2 dell'ospedale San Martino di Genova è partito da tre punti diversi: in due stanze bagno e in una adibita al lavaggio culle. Il piromane ha dato fuoco a un poster e a carta presente sul posto. E' quanto emerso dal sopralluogo dei vigili del fuoco nei fondi del reparto nascite del nosocomio. Il direttore sanitario Giovanni La Valle ha presentato denuncia ai carabinieri. "Adesso - ha spiegato il direttore - cercheremo di chiudere ancora di più quella zona, per renderla meno accessibile". La zona interessata dalle fiamme, domate subito prima dal personale ospedaliero e poi dai vigili del fuoco, è quella dei corsi prenatali, la stessa dove a marzo erano apparse alcune scritte di minacce di morte a un ginecologo e ad alcune ostetriche. Una circostanza che adesso è al vaglio degli investigatori. Le pazienti e i neonati sono stati allontanati dal reparto ma sono stati fatti rientrare quasi subito dopo le verifiche del caso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza