"Dopo le votazioni dell'11 giugno ho dichiarato che mi sarei confrontato con tutte le forze e i candidati riconducibili all'alveo del centrosinistra per trovare punti in comune e progetti da sviluppare in maniera condivisa, nel tentativo di unire il più possibile. Sin da subito sono stato chiaro: niente mercato delle vacche. Leggo che le liste di Forcieri parlano di 'significativo vantaggio in termini di incarichi di giunta' in caso di apparentamento.
Questo è un retropensiero ingiusto, in quanto la discussione ha riguardato decisamente altro. Abbiamo parlato di temi, di proposte programmatiche che si potevano condividere perchè su molti aspetti c'è reale convergenza, ma mai di poltrone": Lo afferma il candidato del centrosinistra Paolo Manfredini dopo le dichiarazioni di Forcieri. "Mi rivolgo al popolo del Centrosinistra al quale dico di aver compreso con umiltà il desiderio di cambiamento e di discontinuità il cui processo è già iniziato. Mi rivolgo a tutti i cittadini liberi che credono nell'etica in politica. A loro dico: cambiamo insieme la città e non consegniamo un territorio che ha espresso il valore più alto di democrazia e antifascismo nelle mani della destra di Salvini e di Fratelli d'Italia che hanno ancora nel simbolo la fiamma tricolore", afferma Manfredini.
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