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Di Lello, malavita infiltrata nel Genoa

Di Lello, malavita infiltrata nel Genoa

"Rapporti promiscui con calciatori. Società non estranea"

ROMA, 20 aprile 2017, 10:41

Redazione ANSA

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L'audizione di oggi del procuratore di Genova, Francesco Cozzi, ha "confermato una nutrita presenza di pregiudicati ed esponenti della malavita nel tifo organizzato del Genoa calcio". Lo ha detto Marco Di Lello, coordinatore del Comitato "mafia e sport" e segretario della Commissione parlamentare Antimafia, al termine dell'audizione del magistrato.
    "Le modalità di comportamento - ha spiegato - si avvicinano molto a quelle delle organizzazioni di tipo mafioso. Abbiamo anche ricevuto conferma di "rapporti promiscui" dei tifosi pregiudicati "con i calciatori, spesso mediati dalla società".
    Il Genoa "in questo caso non appare del tutto estraneo a quel che accade. La situazione è più tranquilla sul fronte doriano, seppur non idilliaca". "Il quadro è sempre lo stesso e si conferma la bontà della nostra indagine", ha concluso Di Lello.
   

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