L'assessore alle politiche sociali
Sonia Viale è intervenuta sulla proposta del Movimento 5 Stelle
sul reddito di cittadinanza affermando che "non è calibrata
sulle reali esigenze della popolazione ligure, ma lascia fuori
un'ampia fetta di popolazione". "Su questo argomento noi faremo
ovviamente la nostra proposta di maggioranza, che ho già
anticipato, lavoreremo sulla legge della famiglia - ha spiegato
- perché abbiamo individuato delle fasce di povertà soprattutto
delle famiglie liguri". Viale ha aggiunto: "Riteniamo che la
lotta alla povertà deve essere assolutamente fatta in sinergia
con il mondo produttivo perché, se la minoranza vuole fare degli
interventi mirati alle persone che possono reinserirsi nel mondo
del lavoro, occorre lavorare in stretta sinergia con il mondo
dell'industria e dell'impresa".
Secondo l'assessore, comunque, questo argomento diventerà un
tema di politica nazionale: da un lato "ci sono le proposte come
le vostre - ha detto riferendosi alla minoranza - di tipo
assistenzialistico, dall'altro ci sarà una proposta del Centro
destra che lavorerà su una visione sistema perché è il lavoro il
vero ed attuale strumento di lotta alla povertà". E, in merito
alla proposta del Movimento5Stelle, ha aggiunto: "L'impostazione
dell'opposizione propone soluzioni molto limitate, che non vanno
a colpire e ad aiutare veramente le fasce deboli, quelle che non
hanno neanche la possibilità di reinserirsi nel mondo del
lavoro, e creano un duplicato rispetto a quanto già il Governo
ha stanziato per la lotta alla povertà, come le politiche attive
di reinserimento nel mondo del lavoro e per questo, ovviamente,
riteniamo di non dover fare sprechi di risorse regionali, che
sono già così poche".
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