Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle in Liguria Francesco Battistini si è autosospeso dal partito di Grillo. Lo ha fatto con un intervento in apertura dei lavori dell'Assemblea regionale. "Siamo diventati peggio dei partiti che vogliamo combattere" ha detto Battistini che alcune settimane fa era stato deferito ai probiviri del Movimento per avere criticato la "deriva verticistica" del M5S. Lo aveva fatto per difendere la scelta di tre dei cinque consiglieri comunali di Genova che, per lo stesso motivo, avevano lasciato il gruppo fondando 'Effetto Genova'. Tra i fuoriusciti c'era il capogruppo Paolo Putti. Successivamente il gruppo consigliare in comune del M5S aveva perso anche il quarto dei cinque eletti. Anche in comune alla Spezia nelle settimane scorse un consigliere grillino aveva lasciato il gruppo. Battistini ha annunciato che resta in Consiglio regionale entrando nel Gruppo Misto.
"La decisione è maturata per una deriva che ha preso questo Movimento che non rispetta più i principi fondanti per i quali ho aderito nel 2012. Non mi sento di tradire gli attivisti". Così il consigliere regionale del M5S Francesco Battistini spiega l'addio al MoVimento e l'ingresso nel Gruppo Misto. "Entrerò nel gruppo misto, anche se avevo pensato di formare il gruppo "Liberamente Liguria" proprio per citare la mente e il pensiero libero. Continuerò a portare avanti le istanze dei cittadini con i principi del M5S e sarò all'opposizione: appoggerò le proposte che mi sembrano giuste e boccerò quelle che ritengo sbagliate". L'annuncio di Battistini è arrivato nel giorno in cui si vota la proposta grillina sul reddito di cittadinanza: "E' casuale - spiega - quando sarà in aula voterò senza dubbi il testo". Battistini, originario di Sarzana (La Spezia), era stato eletto nel 2015 con 1122 preferenze. "Fa impressione considerarmi un ex, ma non trovo più un principio che venga rispettato. Sono solo prediche, io questo l'ho combattuto, una politica così non la avallo. Non sono cambiato io, ma il M5S. C'è un malumore generalizzato nella base che è stata devastata. Non c'è più la base, c'è solo l'altezza". Battistini critica Grillo: "Siamo passati dall'avere un megafono, una persona che per il suo carisma andava a portare fuori i temi elaborati dalla base e li amplificava all'esterno, e siamo passati ad avere un capo politico. Siamo passati ad avere un vertice e poi una base devastata"
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