Aprire una campagna di informazione
e mobilitazione in città attraverso un'iniziativa pubblica per
spiegare ai cittadini, alle associazioni di categoria e agli
stessi lavoratori di Amiu le conseguenze della mancata
approvazione della delibera sull'aggregazione con Iren Ambiente.
E, parallelamente, ripresentare la delibera, con una serie di
modiche che consentano di ottenere i voti che sono mancati nella
seduta di martedì. E questa la linea del Pd genovese, definita
in una riunione della segreteria allargata ai consiglieri
comunali, regionali e ai presidenti di municipio. "Con la
bocciatura della delibera - spiega il segretario del Pd genovese
Alessandro Terrile - l'aumento della Tari sarà del 20% e non del
4% percentuale. Inoltre i 31 precari non saranno assunti e ai
dipendenti di Amiu non sarà più pagata la parte dello stipendio
legata al contratto integrativo, per non parlare del fatto che
l'azienda andrà a gara nel 2020 e senza un partner rischia di
non vincerla".
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