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Torre piloti: Parisi, giustizia senza distruggere imprese

Torre piloti

Torre piloti: Parisi, giustizia senza distruggere imprese

(V. 'Torre piloti: legali vittime; Parisi chieda..' delle 16:52)

GENOVA, 22 gennaio 2017, 21:17

Redazione ANSA

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"I familiari delle vittime della tragedia della Torre Piloti meritano giustizia rapida e inequivocabile. Le sanzioni devono essere giuste e appropriate, anche quelle economiche in capo all'azienda". Lo dichiara Stefano Parisi, di Energie per l'Italia, rispondendo ai legali delle vittime che avevano chiesto al politico di chiedere scusa dopo aver criticato le richieste del pm per il gruppo Messina, proprietaria del cargo Jolly Nero che in manovra abbattè la torre facendo 9 morti il 7 maggio del 2013. "Non si comprende la richiesta di commissariamento dell'azienda e la sottrazione degli utili a favore dello Stato.
    Spesso assistiamo a sanzioni inflitte alle aziende, anche in via cautelare, che hanno sovente l'unico effetto di distruggere le attività economiche, far perdere posti di lavoro, senza nessuna effettività sulla pena. È successo per molte altre imprese.
    Questo atteggiamento conseguente a una cattiva interpretazione della Legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa delle società, sta rendendo sempre più incerto il nostro sistema di diritto allontanando dal nostro paese chiunque, italiano e non, voglia investire", dice Parisi.
    "Dopo 4 anni dall'incidente, il commissariamento dell'azienda come sanzione penale non è giustificato, né da esigenze economiche, né di sicurezza. Il nostro ordinamento deve garantire giustizia alle vittime, risarcirle (anche se nulla può risarcire quel dolore) ma non deve mettere a rischio l'intero sistema produttivo del Paese".
   

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