La condanna a 6 anni per l'imprenditore
Francesco Caltagirone Bellavista è stata chiesta dal pg Avenati
Bassi, a Torino, nel processo d'appello per il porto turistico
d'Imperia. In primo grado Caltagirone era stato assolto. Per
l'accusa la costruzione dell'infrastruttura venne viziata da
irregolarità che alzarono i costi iniziali fino a 140 milioni.
Il pg ha chiesto per l'ex ad di Acquamare Andrea Gotti Lega 4
anni e 1.500 euro di multa, 3 anni e 1000 euro per Carlo Conti,
ex dg del Comune e ex presidente di Porto di Imperia, 30 mesi e
1000 euro per Stefano Degli'Innocenti, ex manager di Acqua
Marcia, 16 mesi e 800 euro per Paolo Calzia, ex dg del Comune,
18 mesi e 750 euro per l'allora rappresentante legale di
Acquamare Delia Merlonghi, un anno per l'allora direttore dei
lavori del porto Emilio Morasso. Per Acquamare chiesta la
sanzione di 1 mln e la confisca di beni per 50 milioni.
Prescrizione chiesta per Gandolfo, ex amministratore di Porto
d'Imperia, e Calzia, ex dirigente dell'Urbanistica del Comune.
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