"Genova è il porto dell'Europa" e la città "deve dimostrare nei fatti che l'Italia non può fare a meno di lei". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, durante il Te Deum. Il cardinale ha parlato "dello sbocco veloce oltre le colline" come di "un volano indispensabile perché Genova non sprofondi. Isolarsi è un suicidio", riferendosi al Terzo Valico. "Poter comunicare più velocemente di altri significa avere una carta in più per concorrere nei mercati" ed "è necessario affrontare questa sfida". Per fare ciò, ha detto, "la via maestra è quella di parlarci a cuore aperto, con intelligenza senza preclusioni, avendo come unico interesse il bene della gente, e quindi della città". Bagnasco ha sottolineato che "il freddo economico e occupazionale è ancora molto pungente", ha detto l'arcivescovo, sottolinenando che ci sono "esempi virtuosi ammirevoli di lavoratori e imprenditori, che da anni fanno sacrifici per non licenziare" ed ha detto che Genova deve avere "Una visione di lungo respiro".
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