La procura di Genova indaga per
incendio doloso, a carico di ignoti, per il raid di questa notte
alla caserma dei carabinieri in costruzione a Rivarolo. Non si
esclude che nei prossimi giorni possa essere contestata anche
l'aggravante della finalità terroristica.
Le indagini dei carabinieri e dei Ros sono sempre più
orientate verso la pista eversiva. Sui muri del locale dove sono
state appiccate le fiamme sono state vergate alcune scritte tra
cui la A con un cerchio, simbolo degli anarchici. Gli autori
dell'incendio hanno forzato un cancello e si sono introdotti nel
garage e da lì nel locale dove si trovano i quadri elettrici.
Nelle scorse settimane sempre a Genova era stata bruciata una
macchina di un dipendente dell'Eni, gesto rivendicato dai
simpatizzanti della Fai, la Federazione anarchica informale.
Quello della scorsa notte potrebbe essere un gesto riconducibile
a loro, soprattutto dopo che dalla Grecia era partito una sorta
di "appello" ai compagni a colpire forze dell'ordine, magistrati
e giornalisti.
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