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Porti: M5s, nomina Signorini assurda,vicino a cricca Mose

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Porti: M5s, nomina Signorini assurda,vicino a cricca Mose

ROMA, 28 novembre 2016, 14:27

Redazione ANSA

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"Tra tutte le nomine di presidenti alle Autorità di Sistema Portuale votate oggi in Commissione Trasporti alla Camera, spicca quella di Paolo Emilio Signorini, eletto a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, con voto contrario del M5S, coinvolto in una serie di intercettazioni da cui emerse che nel luglio 2011 si era fatto pagare le vacanze in Toscana da Giovanni Mazzacurati, patron del Mose, quando ricopriva il ruolo strategico di capo dipartimento del Cipe, ruolo chiave per decidere quali fondi erogare in via prioritaria". Lo dichiarano i deputati del M5S della Commissione Trasporti. "Visti i trascorsi di Signorini che ne hanno evidenziato la vicinanza alla cricca di imprenditori veneti interessata al Mose, ci viene spontaneo domandarci se la sua nomina sarà propedeutica a sdoganare nel Mar Ligure, area di competenza che oggi gli viene affidata con questo incarico, un'altra grande opera come la piattaforma Maersk, che a tutt'oggi non trova una giustificazione economica nel mercato sempre più in crisi delle maxi portacontainer - spiegano Diego De Lorenzis, capogruppo M5S in Commissione Trasporti e il deputato 5stelle Nicola Bianchi - Non solo. Da Pietro Spirito, neo presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, a Rodolfo Giampieri, eletto presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale fino a Daniele Rossi, presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale: con queste nomine, votate oggi in Commissione Trasporti, tutte con voto contrario del M5S, il Governo continua ad imbarcare burocrati riciclati, senza competenze adeguate per il ruolo che sono chiamati a svolgere.
    Una nuova, nociva, corsa a piazzare la 'pedina giusta', che ancora una volta si ripercuoterà sui cittadini e sui loro territori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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