/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uomo decapitato: nipote intercettato, 'tanto l'ho ammazzato'

Uomo decapitato

Uomo decapitato: nipote intercettato, 'tanto l'ho ammazzato'

Gip, omicidio di inaudita ferocia e disumanità

GENOVA, 27 ottobre 2016, 15:32

Redazione ANSA

ANSACheck

Uomo decapitato: arrestato il nipote - RIPRODUZIONE RISERVATA

Uomo decapitato: arrestato il nipote - RIPRODUZIONE RISERVATA
Uomo decapitato: arrestato il nipote - RIPRODUZIONE RISERVATA

"E' anche giusto che faccia così, tanto l'ho ammazzato". E' una delle frasi che Claudio Borgarelli, il nipote di Albano Crocco, l'uomo ucciso e decapitato nei boschi di Lumarzo, si ripeteva da solo ad alta voce nei giorni dopo il delitto. E ancora: "Quindi uccidere te col rischio di fare quello che ho già fatto, uccidere". Queste frasi, rilevate dalle intercettazioni ambientali e che Borgarelli ripeteva quasi come un mantra, sono state pronunciate dopo il ragionamento che l'uomo faceva circa il movente del delitto. A convincere il gip Paola Faggioni anche una serie di immagini delle telecamere di sorveglianza che riprendono l' assassino il giorno del delitto con tre sacchi grossi dell' immondizia che l'uomo dice di avere buttato in un cassonetto vicino casa. Il racconto viene smentito da alcune telecamere che lo immortalano in Alta Valbisagno mentre butta due sacchi in un cassone e il terzo in un altro. Per il gip sono tutti elementi sufficienti per ritenere che Borgarelli sia l'autore di un delitto "di inaudita ferocia e disumanità".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza