"Non ho mai giocato questo derby ma
l'ho visto in televisione e mi sono voluto documentare
attraverso filmati storici". Il clima speciale della
stracittadina tra Sampdoria e Genoa è anche nell'aneddoto
raccontato alla vigilia della partita dal tecnico blucerchiato
Marco Giampaolo che aggiunge un'altra curiosità: "Ho visto tanti
derby anche quando il campo era addirittura in terra battuta. E
poi il penultimo vinto 3-2 e quelli degli anni 2000 con quella
gradinata coloratissima".
Un tuffo nel passato per vivere l'atmosfera che avvolgerà
domani pomeriggio lo stadio Ferraris con la Samp che vuole
mettersi alle spalle un periodo negativo: "Cosa significherebbe
un successo? Metterebbe a posto un po' di cose e ci
permetterebbe di riprenderci quello che avremmo meritato sul
campo". Sul favorito Giampaolo non si sbilancia: "Il derby è una
gara senza pronostico, non ci può essere un favorito". E poi si
parla anche dell'iniziativa della società blucerchiata che
devolverà il 50% dell'incasso alle popolazioni colpite dal
terremoto in Centro Italia: "La società annunciò questa
importante iniziativa all'indomani della tragedia di Amatrice,
domani sarà data una mano concreta in un momento importante.
Siamo molto contenti di ciò che hanno pensato il club e i nostri
tifosi: più bandierine saranno acquistate, maggiore sarà il
contributo ai terremotati e migliore la coreografia". Sul fronte
della formazione si pensa all'ingresso di Bruno Fernandes
dall'inizio al posto del polacco Linetty.
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