"Quando si rincorre troppo la
visibilità e l'annuncio a discapito dell'informazione,
dell'acquisizione di dati e della proposta di azioni concrete
che analizzino il bisogno in tutte le sue componenti complesse
questi sono i rischi in cui si incorre". Il capogruppo M5S in
consiglio comunale Paolo Putti non fa sconti alla collega Alice
Salvatore, dopo i fischi e le critiche che i consiglieri
regionali del M5S hanno ricevuto questa mattina in seguito
all'interrogazione in cui si chiedeva alla giunta Toti di
valutare il trasferimento delle riparazioni navali a 5
chilometri dal centro abitato a causa dell'inquinamento
ambientale prodotto dalle lavorazioni. "Andrebbero ascoltate
tutte le parti - ha affermato Putti - i comitati del centro
storico, i lavoratori, i sindacati, l'autorità portuale e le
imprese che lì lavorano perché magari si scopre che potrebbero
essere disponibili a determinati percorsi in cambio però magari
di un'attenzione rispetto ad esigenze che potrebbero facilitare
in altri campi il loro lavoro". "E' chiaro che questo tipo di
percorso - ha sottolineato Putti - non contempla selfie o tweet
di effetto immediato ma consente di affrontare il problema e
vedere se si riesce a trovare una soluzione. Essere sempre alla
ricerca della visibilità e dell'annuncio shock porta a questi
risultati che poco giovano alla popolazione e poco anche al
movimento". Putti considera però l'episodio di questa mattina
"salutare perché può consentire di riprendere la rotta di
diffondere la consapevolezza fra i cittadini e non la visibilità
del movimento stesso".
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