/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio: Juric, gesticolo troppo però mi godo gli 11 punti

Calcio

Calcio: Juric, gesticolo troppo però mi godo gli 11 punti

Donadoni non punta dito su Maresca:'Non serve urlare su arbitri'

BOLOGNA, 02 ottobre 2016, 18:21

Redazione ANSA

ANSACheck

Il dispiacere di Juric per l 'espulsione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dispiacere di Juric per l 'espulsione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dispiacere di Juric per l 'espulsione - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Meglio che sia stato espulso io piuttosto che loro. Io sto gesticolando sempre un po' troppo e do la sensazione che insulto o qualcosa. Non è così, devo stare più attento a fare i gesti, ma dentro di noi siamo uomini e si sbaglia". Parola di Ivan Juric, l'allenatore del Genoa che ha dato il via alla serie di rossi che hanno segnato il pomeriggio del Dall'Ara. Si è inevitabilmente parlato molto di arbitri nel post Bologna - Genoa, con il tecnico dei liguri che dopo la spiegazione della sua espulsione si è giustamente preso i meriti di una vittoria che porta la sua squadra a 11 punti (con una partita da recuperare); e Donadoni che, nonostante tutto, esclude sia stata una "partita in cui puntare il dito sull'arbitraggio".
    Per Donadoni, quella di Gastaldello "è stata un'ingenuità pagata a caro prezzo. Non sempre si ha la lucidità di gestire determinate situazioni. E' dispiaciuto, si è reso conto di aver commesso un errore. Abbiamo anche fatto bene anche in 10 contro 11, abbiamo cercato di creare qualcosa. Poi anche il dispendio è stato superiore e questo alla fine ha inciso". Un'ingenuità. Su cui non insistere più di tanto ("Gastaldello non è certamente un esempio negativo, parlano i fatti. Ha commesso un errore che alla fine ha inciso, tutto finisce lì") nonostante sulla prima ammonizione (che ha poi dato il via alle proteste che hanno portato al rosso), Maresca, per Donadoni, "non è stato indulgentissimo". Ma gli appunti finiscono lì: "L'arbitro ha cercato di fare il suo dovere, non è una partita in cui puntare il dito sull'arbitraggio. L'arbitro ha chi deve valutarlo, faranno le loro considerazioni. Io non credo alla teoria di urlare contro l'arbitro per avere un vantaggio. Non è così il mio modo di vedere le cose".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza