Ci sarà anche il sindaco di Genova
Marco Doria, impegnato alla festa dell'Unità di Genova in un
dibattito il 6 settembre sulla "sinistra di governo" col
presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, ma la kermesse
del Pd dovrà essere, principalmente, il momento nel quale si
ragionerà sulle alleanze, piuttosto che pensare ai nomi di
possibili candidati alle prossime amministrative. Il segretario
del Pd, Alessandro Terrile spiega così l'assenza di un confronto
tra possibili candidati a sindaco nel corso dei 17 giorni della
Festa. "Non ci sarà un confronto tra i candidati - spiega
Terrile - anche perché lo strumento delle primarie, che molto
probabilmente utilizzeremo, non è uno strumento in mano al Pd ma
deve essere condiviso con la coalizione. Dobbiamo partire da un
confronto sulle idee, con la convinzione che non siamo
autosufficienti, e sulle nostre idee di città". "Noi abbiamo
invitato i segretari delle forze politiche della sinistra -
spiega Terrile - da Sel a Italia dei Valori, al Centro
Democratico al movimento di Anzalone. Con loro faremo una
discussione per decidere insieme il percorso da fare".
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