Un appello per avere dei Pokemon da catturare anche sui sentieri del monte di Portofino.
Lo lancia Carlo Capra, gestore del Mulino del Gassetta, antico mulino del Parco di Portofino, ristrutturato e trasformato in museo, punto informativo e ristorante. "Sulla scia del successo che sta avendo Pokemon go - spiega Capra - volevamo organizzare un evento tra Santa Margherita Ligure e Portofino che portasse sui sentieri del parco le persone utilizzando la cattura dei Pokemon; ma ci siamo accorti che proprio sui sentieri Pokemon non ce ne sono". Da qui l'idea di lanciare un appello ai programmatori del gioco: "Se potete, mettetene qualcuno anche nel Parco di Portofino". Capra, 40 anni, non nasconde di capirne poco di nuova tecnologia ma per questo gioco, diventato fenomeno mondiale, spende belle parole: "Il gioco porta i giovani a stare all'aperto, a muoversi, e potrebbe essere un'occasione per portarli a vivere il Parco".
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