/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migrante elemosina e perde il diritto all' accoglienza, ma ilTar è con lui

Migrante elemosina e perde il diritto all' accoglienza, ma ilTar è con lui

Ministero Interni condannato, annullata la revoca a un richiedente asilo nigeriano

GENOVA, 26 luglio 2016, 17:09

Redazione ANSA

ANSACheck

Un migrante ha ricevuto da mangiare - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un migrante ha ricevuto da mangiare - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un migrante ha ricevuto da mangiare - RIPRODUZIONE RISERVATA

 La Prefettura di Savona gli revoca le misure di accoglienza riservate a stranieri richiedenti asilo perché il Comune di Pietra Ligure lo aveva segnalato come "soggetto dedito all'accattonaggio", ma il migrante vince la battaglia legale al Tar Liguria contro Ministero dell'Interno e Prefettura, riacquistando tutti i diritti di chi è entrato in Italia richiedendo protezione internazionale. Il protagonista è un cittadino nigeriano che ha ottenuto dal Tar l'annullamento del provvedimento della prefettura che gli toglieva i benefici delle misure di accoglienza. L'accattonaggio era stato considerato "in contrasto con le regole di condotta dei richiedenti asilo". La sentenza del Tar precisa che il ricorso del nigeriano è fondato per "l'omissione della preventiva comunicazione d'avvio del procedimento di revoca, in assenza di esplicitate, particolari esigenze di celerità". "La revoca delle misure di accoglienza riveste un carattere eminentemente discrezionale e postula pertanto una valutazione in concreto della singola fattispecie, da effettuarsi soltanto a seguito di un pieno contraddittorio procedimentale".
    Il Tar ha inoltre condannato il Ministero dell'Interno a pagare le spese di giudizio, quantificate in mille euro più Iva.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza