Sono arrivati in Consiglio
regionale imbavagliati i lavoratori di Ericsson ad indicare una
situazione d'impotenza e la necessità che siano le istituzioni a
dare risposte sul loro futuro dopo l'annuncio di 147 esuberi a
Genova. "Il presidente Toti - ci aveva chiesto di abbassare i
toni per favorire il dialogo - spiega Fabio Allegretti,
segretario Slc Cgil - e per questo i lavoratori sono quasi 20
giorni che non fanno sciopero. Noi le domande le abbiamo fatte e
ora sono le istituzioni che devono dare risposte, ma che siano
concrete perché giovedì scadono i termini per la mobilità".
I lavoratori hanno esposto in Consiglio regionale uno
striscione tenendo in mano il volantino con le domande che hanno
posto a azienda, governo e istituzioni sul futuro di Ericsson a
Genova.
Stamani a Sestri Ponente si è tenuta una commissione
congiunta Regione-Comune dove è stato deciso di elaborare un
ordine del giorno condiviso allo scopo di chiedere il blocco
degli esuberi.
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