Una targa che ricorda le fattezze
dell'alga Acetabularia e una nuova tecnica per pulire la statua
senza danneggiarla: con queste novità la Sovrintendenza delle
belle arti della Liguria ha coordinato oggi la manutenzione
annuale del Cristo degli Abissi, posta sul fondale della baia di
San Fruttuoso tra Camogli e Portofino e meta di migliaia di
pellegrini e curiosi. Le operazioni di oggi, coordinate dalla
funzionaria Alessandra Cabella, sono state anche un momento per
ricordare il sub spezzino Rosario Sanarico, morto lo scorso
febbraio nelle acque del Brenta mentre cercava il corpo di
Isabella Noventa, con il coinvolgimento di tutte le forze
dell'ordine dai vigili del fuoco ai carabinieri, polizia,
capitaneria di porto e guardia di finanza. La prima novità,
unica in Italia, riguarda le tecniche per la pulizia dell'opera:
i vigili del fuoco hanno modificato una lancia spegnifiamme
trasformandola in una idropulitrice che stacca le incrostazioni
biologiche senza intaccare il bronzo della statua.
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