Sindacati a Genova per il tradizionale
corteo del 1 maggio, manifestazione nazionale unitaria di Cgil,
Cisl e Uil. "E' un Primo Maggio all'insegna del lavoro di cui
abbiamo bisogno" dice la leader della Cgil Susanna Camusso. "Il
balletto sui dati fa sembrare che tutto vada bene ma il lavoro
resta la preoccupazione fondamentale. Il Paese non si riparte
abbassando i salari. Servono investimenti: spendiamo miliardi
per la decontribuzione, se quelle cifre fossero spese per un
piano del lavoro avrebbero dato altri risultati". "Al governo
mandiamo un messaggio chiaro: si occupi del lavoro" dice la
leader della Cisl Annamaria Furlan. E' un Primo Maggio
"all'insegna del lavoro che manca, per chi ha paura di perderlo,
e per chi vorrebbe la pensione per lasciare posti di lavoro ai
giovani". "Siamo un sindacato di proposta ma quando non ci sono
risposte c'è la protesta" avverte il leader della Uil Carmelo
Barbagallo. "Il Paese è ancora fermo in stazione e c'è il
rischio che quando partirà andrà su un binario morto".
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