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Traffico rifiuti: tutti i siti da cui recuperavano materiale

Traffico rifiuti

Traffico rifiuti: tutti i siti da cui recuperavano materiale

Dall'hospice Ghirotti a caserme, terme e anche Salone Nautico

GENOVA, 08 marzo 2016, 17:58

Redazione ANSA

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I dirigenti della Switch e quelli di Amiu raccoglievano i rifiuti ingombranti o pericolosi, spacciandoli per bonifiche sul territorio e per le strade di Genova, da molti dei posti più noti della città, ottenendo così secondo i magistrati genovesi "un ingiusto vantaggio" perché riscuotevano l'addendum previsto pe rle bonifiche.
    Nella sua ordinanza di custodia cautelare il gip Roberta Bossi elenca i principali siti e ne indica anche il quantitativo di materiale ritirato. Si va dal Distav dell'Università di Genova all'Hospice Gigi Ghirotti, dal centro balneare della polizia di Stato alle Terme di Genova. E ancora, la caserma della polizia Ilardi di Sturla, lo stadio comunale Luigi Ferraris, la Spim (società per il patrimonio immobiliare del comune di Genova), l'istituto scolastico Fermi, il Salone Nautico.
    Per ottenere i soldi, la maggior parte delle volte veniva gonfiato il peso effettivo del materiale ritirato e i rifiuti venivano classificati come materiale ingombrante proveniente dalla raccolta sul territorio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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