"Rinaldo ha perso la testa. Ancora non ci credo a quello che volevano fare a Renato lui e l'amico".
Sheila Bhunnoo Begum, 49 anni, originaria della isole Mauritius, nubile e senza figli, è la compagna di Renato Costa, l'ex ferroviere ottantenne aggredito in casa a Savona. L'uomo viveva da tempo separato dalla moglie, che era morta oltre un anno fa.
La donna spiega che "Renato non aveva mai fatto mancare nulla" al figlio. "Ogni giorno lo raggiungeva a casa per fare la colazione insieme. Lo chiamava anche al pomeriggio, ma i rapporti da qualche tempo erano diventati tesi".
Sheila Bhunnoo Begum e Renato Costa, si erano conosciuti circa sei anni fa. "Vivevo da un'amica nello stesso palazzo dove abita Renato. Ci siamo visti più volte. Poi, un giorno, è maturata l'idea di iniziare un rapporto più stretto. Circa un anno fa Renato ha perso la moglie, che viveva con il figlio".
Su quanto accaduto ieri spiega: "Ero andata a fare la spesa e quando sono arrivata sotto casa e ho visto i lampeggianti ho capito che era successo qualcosa al mio compagno. Avevo il cuore in gola. Inizialmente pensavo ad un malore".
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