"Sei giornate dedicate agli appassionati del mare, non solo una vetrina per il prodotto barca ma un evento che faccia vivere a 360 gradi l'esperienza di quello che con la barca si può fare": Anton Francesco Albertoni, presidente de I saloni Nautici, società di servizi di proprietà di Ucina Confindustria Nautica, delinea così l'obiettivo che si è dato il 55/0 Salone nautico internazionale di Genova (30 settembre-5 ottobre).
"Quest'anno - spiega Albertoni - l'aspettativa è forte. Le nostre aziende hanno appena concluso una stagione sicuramente positiva rispetto alle ultime tre o quattro e quindi, se negli ultimi anni le aspettative potevano essere 'sognate', per questa edizione sono più concrete. Questa volta la ripresa la sentiamo e quindi siamo tutti galvanizzati da questo entusiasmo". "Scrivere la regia di un evento che arriva ad un compleanno così importante, il 55/0, è comunque una responsabilità molto forte. Oggi quello che possiamo confermare, con grandissima soddisfazione, è che questa sfida insieme a noi l'hanno raccolta più di 750 aziende che per un momento che vuole essere di svolta è un numero magico. Siamo sempre più convinti che se da una parte c'è lo zoccolo duro degli appassionati del diportismo nautico che vengono al salone per vedere il prodotto barca e poterlo vivere, dall'altra parte ci sono quelli che diportisti non sono ancora. L'obiettivo estremamente ambizioso che questo salone si è dato è quindi quello di offrire al visitatore per la prima volta la possibilità di avvicinarsi a tutte le attività legate alla barca, dalla vacanza, alla pesca sportiva, alla subacquea. Senza dimenticare il grandissimo valore che ha lo sport, uno strumento straordinario per fare avvicinare i giovani e per far avvicinare nuovi utenti a questo mondo". "E' per questo - prosegue Albertoni - che, rispetto alla passata edizione, dove avevamo messo in posizione centrale la vela, il simbolo principale del mare, quest'anno abbiamo fatto un passo ulteriore portando nel nostro salone la Volvo Ocean Race, il mito delle regate. Il fatto che, fra tante vetrine, abbia scelto il Salone nautico di Genova per presentarsi nel Mediterraneo, che non risulta nel percorso della regata ed è la culla del diportismo, ci rende orgogliosi. E chissà, perchè non pensare ad un domani con loro. Volendo essere ambiziosi si potrebbe pensare ad una tappa zero, o a un villaggio qui da noi".
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