Agonismo e spettacolo al Salone Nautico di Genova con la Volvo Ocean Race, il giro del mondo a vela a tappe e in equipaggi. A poco più di tre mesi dalla conclusione della regata, a Goteborg in Svezia, la Volvo Ocean Race porta a Genova due equipaggi con le loro barche e con un programma di regate Pro-am, ossia con velisti e ospiti a bordo, oltre ad una serie di attrazioni di grande richiamo per il pubblico. Sarà la prima volta che Team Vestas Wind, la barca protagonista di un incidente durante la seconda tappa nell'Oceano Indiano quando si infranse su una barriera corallina (poi riparata riuscì a navigare per le due ultime tappe), e Team SCA, la barca con equipaggio tutto femminile, si ritroveranno in gara dopo la conclusione della Volvo Ocean Race. Sarà anche la prima volta in assoluto che i nuovi monotipo Volvo Ocean 65, progettati dallo studio Farr Yacht Design e costruiti anche grazie al lavoro di alcune società nautiche d'eccellenza del made in Italy, navigheranno in acque italiane. Una bella occasione per vedere le imbarcazioni oceaniche navigare a poche centinaia di metri dalla città e per incontrare alcuni dei velisti, come l'australiano Chris Nicholson skipper di Team Vestas Wind e le donne di Team SCA, fra cui la navigatrice inglese Libby Greenhalgh che con il suo lavoro tattico ha portato il suo team ad aggiudicarsi la vittoria di tappa a Lorient, in Francia, prima volta per un equipaggio femminile dopo moltissimi anni. Le due imbarcazioni monotipo Volvo Ocean 65, saranno disponibili per delle visite guidate a bordo.
Oltre all'agonismo, la Volvo Ocean Race porta a Genova due attrazioni di grande richiamo: la Cross Section, un mezzo scafo a grandezza naturale e completamente attrezzato che fa vivere l'emozione di stare a bordo di una delle barche della regata più estrema al mondo, e il Dome, la grande struttura a cupola che ospita una vera e propria sala cinematografica dove vengono proiettati video sulla navigazione e sulla vita di bordo dei velisti. La Cross Section è stata una delle attrazioni più popolari nel corso della regata: nelle nove città sede di tappa sono state quasi mezzo milione le persone che si sono "imbarcate". Altrettanto attraente per il pubblico il Dome con oltre 160.000 spettatori durante le tappe. Il Salone Nautico è anche l'occasione per mostrare alcune delle eccellenze italiane nel mondo della vela e della nautica internazionale. Primo fra tutti Alberto Bolzan, unico velista italiano ad aver preso parte alla Volvo Ocean Race 2014/15 come tattico e timoniere a bordo di Team Alvimedica, lo scafo con bandiera turco-americana con uno dei più giovani equipaggi in gara. Il friulano e i suoi compagni hanno concluso la Volvo Ocean Race al quinto posto, salendo quattro volte sul podio e aggiudicandosi la tappa finale di Goteborg, un risultato di grande rilevanza per un team al debutto. Fra le aziende Persico Marine, il cantiere bergamasco che già aveva fatto parte del consorzio di strutture che hanno costruito le sette barche del giro del mondo e che recentemente si è aggiudicato il contratto per la produzione completa di tutti i nuovi scafi per l'edizione 2017/18. E ancora Cariboni, produttrice dei sistemi oleodinamici di bordo, Gottifredi & Maffioli che ha fornito tutte le cime utilizzate sui Volvo Ocean 65 e Harken per l'attrezzatura di coperta.
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