"La decisione del Governo di
escludere l'aeroporto di Genova dai 12 scali strategici
nazionali rappresenta un'ulteriore marginalizzazione della
Liguria. Il declassamento rispetto a quanto già definito dal
Parlamento rappresenta una penalizzazione insensata che non
trova giustificazioni valide, tanto più che l'aeroporto di
Genova (a differenza per esempio di quelli di Firenze e Pisa)
era inserito nella rete "core", e quindi nei progetti ritenuti
prioritari nel contesto delle reti transeuropee di trasporto
finanziabili dall'UE". Lo afferma l'eurodeputato Sergio
Cofferati.
"Il Governo italiano non può sottovalutare il valore
economico di un sistema di trasporto intermodale: in questo
caso, uno dei principali porti del Mediterraneo necessita di un
adeguato sistema di connessione con altri vettori. Il paradosso
evidente è che Genova nei progetti approvati in Europa dovrebbe
essere un punto di snodo importante, strutturato in maniera
intermodale attraverso l'incrocio virtuoso tra più sistemi di
trasporto di merci e persone, mentre nella realizzazione da
parte del Governo italiano continua ad essere insensatamente
penalizzata".
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