Il vicepresidente della Regione
Liguria Sonia Viale ha chiesto al prefetto di Genova Fiamma
Spena di inviare al ministero dell'Interno una richiesta per
manifestare la disponibilità della Regione a istallare un Centro
di identificazione ed espulsione (Cie) dei migranti irregolari.
E' quanto emerso a Genova a Palazzo Doria Spinola alla fine
di un vertice Regione-Anci-Prefettura sull'immigrazione. "Io
inoltrerò la richiesta della Regione al Governo, ma non ci sono
valutazioni a livello territoriale", ha commentato il prefetto
Spena, la quale ha sottolineato che l'istituzione del Cie spetta
al ministero dell'Interno. "Posso solo dire che sono cinque i
Cie aperti oggi in Italia, Roma, Caltanissetta, Bari, Torino e
Trapani, erano tredici originariamente. Il ministero farà delle
valutazioni di opportunità e logistica, ha già fatto una scelta
di accorpamento da 13 a 5 in posizioni strategiche, Bologna è
stato chiuso. La Regione può manifestare la disponibilità ad
avere un Cie, il ministero valuterà l'opportunità e i costi".
"I Cie sono previsti in tutta Europa, - ha sottolineato Viale
- le leggi vanno rispettate, chi è irregolare deve essere
rimpatriato, in Liguria si è sempre provato a realizzarne uno,
prima c'era la contrarietà della Regione e il favore del
governo, oggi c'è una Regione favorevole che dice basta alle
missioni delle forze dell'ordine a Torino, Bari o Roma, con
costi incredibili".
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