La città di Alassio, nel savonese,
non accetterà gli otto migranti che avrebbero dovuto arrivare
stamani nel piccolo comune a causa dell'ultima tornata in arrivo
da Pozzallo e Reggio Calabria. Lo ha detto il sindaco di Alassio
Enzo Canepa.
"È ormai diventato esasperante dover lottare, ogni giorno,
contro le scelte di un Governo centrale che consente l'arrivo
quotidiano e incontrollato di numerosi extracomunitari,
profughi, migranti, clandestini sul territorio. Come già detto
in precedenza, l'amministrazione comunale di Alassio ribadisce
con forza il proprio no: siamo assolutamente contrari
all'arrivo di migranti. Comprendiamo la situazione di difficoltà
in cui si trovano le strutture pubbliche e i presidi sul
territorio come la Prefettura che sta facendo un ottimo lavoro,
nonostante la situazione di emergenza, ma non tolleriamo la
politica sbagliata dell'esecutivo nazionale che non sta facendo
nulla per contrastare e arginare il fenomeno. Alassio è una
città turistica, fatta per accogliere turisti - ha concluso
Canepa -. Se il Governo vuole perseverare in questa deriva
devastante per il territorio e per gli enti locali, allora chi
di dovere si attrezzi per dare adeguata ospitalità ai
clandestini nella propria abitazione".
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