"Vorremmo tranquillizzare Luca
Pastorino e quanti altri hanno a cuore, come e più di noi, il
futuro e la prosperità della nostra azienda. In merito alla
discussione sul rinnovo del contratto integrativo sono già stati
fissati altri due incontri sul tema, quindi si può affermare che
l'interlocuzione tra azienda e sindacati sussiste e procede
regolarmente". E' quanto si legge in un nota di Fincantieri a
proposito dell'interrogazione presentata da Luca Pastorino,
candidato alla presidenza della Regione Liguria.
"Proprio per questo motivo troviamo a dir poco singolare, per
non dire surreale, l'ondata impropria di scioperi e proteste,
alimentata da tanta cattiva informazione, che serve solo a
creare un clima di tensione. In secondo luogo, se a Pastorino
ancora sfugge il disegno di Fincantieri su 'assetti e
investimenti' in Liguria, possiamo rammentargli che il nostro
gruppo ha da tempo individuato nel cantiere integrato di
Muggiano e Riva Trigoso il suo polo militare di riferimento, il
quale non potrà non essere protagonista quando a breve partirà
il programma di rinnovo della flotta della Marina Militare
Italiana. Per Sestri Ponente poi, malgrado le inadempienze delle
istituzioni locali circa l'attuazione dell'accordo di programma
per il ribaltamento a mare, firmato ormai molti anni fa,
l'azienda si sta facendo carico di rivitalizzare il cantiere con
la realizzazione di nuove navi da crociera. Infine, per
completezza di informazione, ci teniamo a precisare al candidato
Presidente della Regione, che i soli addetti di Fincantieri
nella 'sua' Liguria sono oggi ben 2.500, che diventano 17.500 se
consideriamo anche tutti i lavoratori della filiera produttiva,
secondo un recente studio del Censis sull'effetto moltiplicatore
delle attività legate alla cantieristica. Ci meraviglia quindi,
e non poco, che venga presentata un'interrogazione parlamentare
senza conoscere con precisione questi fatti".
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