"Se tieni quel bambino i tuoi
familiari in Albania passeranno dei guai". Tra le storie di
violenze che la gang arrestata a Genova imponeva alle ragazze
c'è anche quella di Emiljana, diciannovenne arrivata da Tirana
incinta. La gang l'aveva minacciata per costringerla, scrive il
pm Alberto Landoldi, "a sbarazzarsi del suo neonato non
riconoscendolo oppure conducendolo in Albania per affidarlo a
terzi". E' stato proprio lo stato confusionale post parto della
giovane che alle infermiere aveva detto di non volere più quel
piccolo che aveva portato alla segnalazione ai servizi sociali e
all'avvio dell'indagine. La ragazza è stata poi convinta a
tenere il piccolo e ora si trova con lui in una residenza
protetta proprio per evitare ritorsioni. Le sue dichiarazioni,
infatti, sono state alla base delle accuse che hanno fatto
finire i tre in manette. Per questo episodio la Procura contesta
ai "protettori" il reato di tentata estorsione.
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