Il pubblico ministero Gabriella
Marino ha chiesto la convalida del fermo dei tre ultrà della
Sampdoria, arrestati dalla polizia dopo i tafferugli scoppiati
al termine della partita contro il Palermo. I tre sono accusati
di rissa, resistenza e lesioni personali aggravate a pubblico
ufficiale.
Gli ultrà, secondo l'accusa, avrebbero preso parte a una
sorta di agguato ai tifosi palermitani nella zona di Borgo
Incrociati. All'arrivo degli agenti sono scappati e per
guadagnarsi la fuga, avrebbero aggredito gli agenti a colpi di
casco. Il trio, difeso dagli avvocati Pietro Bogliolo e Matteo
Carpi, è stato poi fermato nei pressi della stazione Brignole.
Nei prossimi giorni il gip Nadia Magrini dovrà decidere se
convalidare i fermi e trattenerli in carcere, a Marassi, dove si
trovano dalla scorsa notte.
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