Durante la prima fase di lavori al
relitto della Concordia "rimuoveremo tra le 8 mila e le 10 mila
tonnellate di materiali e le aree geografiche dove sono
localizzati gli impianti di smaltimento dei materiali sono tra
Liguria, Piemonte e Lombardia". Lo ha detto il project manager
di Ship Recycling Valerio Mulas che sta illustrando, a Genova,
il piano di smaltimento del relitto della Concordia.
"La zona di cantiere dove si trova il relitto della Concordia
è stata suddivisa in due aree - ha spiegato Mulas - la diga
foranea, dove è stato posizionato il relitto, e la banchina, al
sesto modulo Vte dove è stata allestita un area per il recupero
e lo smaltimento dei materiali. I materiali sono stati suddivisi
in ingombranti, legno, vetro, plastica, carta e cartoni, rifiuti
elettronici, prodotti confezionati, rottami metallici,
isolamenti e inerti".
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