(ANSA) - LOANO (SAVONA), 29 AGO - E' un esemplare di
femmina adulta di età compresa tra i 9 e i 10 anni il
globicefalo soprannominato 'Annibale' trovato morto stamane alla
Marina di Loano. Forse ad uccidere l'animale è stata una forma
di morbillivirus. A rivelarlo sono stati Renato Beltrame, Carla
Grattarola e Federica Giorda dell'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale delle sedi di Imperia e Torino, Paola Persich e
Diego Attucci del Centro Internazionale in Monitoraggio
Ambientale di Savona che oggi pomeriggio hanno concluso gli
esami istologici e autoptici sull'animale anche per chiarire le
cause che hanno provocato la morte del delfino che da alcuni
giorni stazionava nel porto di Loano. Ritrovato all'alba di oggi
sulla banchina sud della Marina di Loano, dopo che del cetaceo
si erano perse la tracce ieri, il cetaceo è stato issato sulle
banchine del cantiere navale "Amico" per essere esaminato dagli
esperti e dai veterinari. Da un approfondito esame della
carcassa dell'animale si è scoperto che non si tratta di un
cucciolo. Ancora non è stato possibile stabilire le cause della
morte e solo gli esami istologici potranno essere più precisi.
L'animale potrebbe aver fatto parte di un branco di cetacei
avvistato nelle settimane scorse a ponente di Genova. Non è
ancora stato possibile determinare con precisione le cause
dell'allontanamento dal branco e quindi del successivo
"spiaggiamento". Non sono stati riscontrati traumi dovuti a
fattori esterni. Più probabile che il cetaceo possa aver
contratto una forma di morbillivirus che gli potrebbe aver
provocato il successivo disorientamento. Situazione tale che
l'avrebbe spinto lontano dai suoi simili. Lo scheletro del
cetaceo andrà ora al Museo di Storia Naturale di Milano. (ANSA)
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