"Basta polemiche, ora tutte le
energie le spendo a lavorare nel mese di agosto per arrivare ad
un risultato positivo ma il dubbio mi rimane, perché
privilegiare il passante di Bologna che è più indietro dal punto
di vista approvativo rispetto alla Gronda?". Se lo chiede
l'assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita,
rispondendo alle dichiarazioni del ministero delle
Infrastrutture e trasporti che ha definito la Gronda di Genova
"strategica esattamente quanto il passante di Bologna", già
finanziato.
"Sono felice per i bolognesi - chiarisce Paita - ma oggi,
dal punto di vista delle autorizzazioni, la gronda è almeno due
anni avanti rispetto a quell'opera. Quelle risorse, se usate per
la gronda, potevano contribuire a diminuire l'aumento tariffario
e inoltre non si può dimenticare che Bologna ha già una terza
corsia dinamica e una tangenziale, mentre Genova ha solo due
corsie".
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