"Il giorno prima della scomparsa vidi
davanti ad un bar una ragazza con un ragazzo. Credo fosse
Serena. Sembrava che stessero litigando, lui la teneva per un
braccio aveva i capelli mechato sul biondo a spazzola". E'
quanto afferma Carmine Belli, il carrozziere di Arce, che fu
processato e poi assolto per l'omicidio di Serena Mollicone,
sentito come testimone nel processo d'appello per i fatti del
2001, in corso a Roma, che vede imputati tra, tra gli altri,
l'intera famiglia Mottola. "Dell'avvistamento - ha aggiunto-
riferii il giorno successivo, quando la notizia della scomparsa
era nota, al maresciallo Mottola quando mi recai in caserma ad
Arce. Dei due che vidi litigare non avevo focalizzato l'altezza,
ma mi erano sembrati più o meno della stessa statura. Tornai
anche sul posto per vedere se per caso ci fosse un dislivello
sulla strada, perché in giro si diceva che lui fosse più alto".
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