La Giunta di Roma Capitale ha
approvato una delibera che, preso atto dell'interesse pubblico,
autorizza la partecipazione alla procedura competitiva per
l'acquisizione di alcuni immobili e sottostazioni elettriche
ricompresi nel Piano Concordatario Atac. Nel dettaglio si tratta
di immobili già presenti nel Pums - Piano urbano della Mobilità
Sostenibile - approvato dall'Assemblea capitolina, come l'area
del cosiddetto Centro Carni di Via Gino Severini, l'Area
Garbatella di Via Libetta-Via degli Argonauti; le sottostazioni
elettriche San Paolo di Viale della Piramide Cestia e Nomentana
di via del Policlinico. "Stiamo lavorando fin dal nostro arrivo,
insieme all'Assessore Tobia Zevi che ringrazio per il lavoro
svolto - ha dichiarato l'Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè
- per riacquisire beni strumentali che Atac aveva messo in
dismissione, in seguito ad una scellerata operazione di
concordato preventivo, nella convinzione che le idee e i
progetti che abbiamo per rivoluzionare la mobilità cittadina -
tra cui le nuove linee di tram, i prolungamenti delle linee di
metropolitana e il rinnovo della flotte bus di Atac - devono
essere accompagnati e supportati da infrastrutture e da asset
patrimoniali adeguati da destinare al Trasporto pubblico locale.
Oggi, in particolare con la riacquisizione delle aree Garbatella
e Centro Carni da utilizzare come deposito per i nuovi tram,
realizziamo la più grande opera di risistemazione dei depositi
tranviari in città dai tempi della realizzazione di Porta
Maggiore".
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