''Sono contentissimo di tornare a
Roma e a Santa Cecilia per questo bellissimo omaggio in memoria
di Enrico Caruso, la leggenda del canto, uno dei più grandi
tenori della storia''. Lo ha detto all'ANSA Javier Camarena
alla vigilia del recital che lo vedrà impegnato il 22 dicembre
alle 20:30 sul palcoscenico dell' Auditorium Parco della Musica
di Roma per la serata speciale dedicata al cantante lirico
italiano più famoso e amato nel centenario della morte.
''Abbiamo organizzato un bellissimo programma insieme al maestro
Riccardo Frizza che dirige l' orchestra dell' Accademia
Nazionale con le arie più belle del repertorio per un tenore'',
ha aggiunto Camarena, considerato l'interprete ideale sia del
repertorio belcantistico sia di quello italiano e francese del
tardo Ottocento. Il cantante proporrà brani come "Spirto
gentil" da La Favorita di Gaetano Donizetti, "Che gelida manina"
dalla Bohème di Puccini, ''De' miei bollenti spiriti'' dalla
Traviata di Verdi ai quali fanno da contrappunto le introduzioni
strumentali di alcune opere come ''La fanciulla del West'' di
Puccini, motivi struggenti come gli Intermezzi della Fedora di
Umberto Giordano e dei Pagliacci di Leoncavallo, o trascinanti
come Le Valse del Faust di Gounod, e composizioni note al
pubblico di ogni età, come la Danza delle ore di Amilcare
Ponchielli.
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